Dragon Ball è un successo in tutto il mondo, non solo serie animata, ma anche libri, film e perché no anche una versione piccante di Dragon Ball da più di 30 anni questa storia appassiona tutti
Dragon Ball La serie animata del 1986
Prima che potesse nascere la famosissima serie animata di Dragon Ball, nacque il manga.
Questo fu infatti scritto e disegnato fra il 1984 e 1985 da Akira Toriyama, pubblicato inizialmente in una nota rivista giapponese denominata Weekly Shōnen Jump, e poi successivamente pubblicata nel formato Tankobon di 42 volumi, pubblicati dal 1985 al 1995 da Shūeisha.
Tutt’oggi è noto per essere uno tra i manga migliori giapponesi.
Il 26 Febbraio del 1986 il primissimo episodio della serie di Dragon Ball fu mandato in onda nel canale della Fuji TV.
La serie animata deriva dal manga scritto da Akira Toriyama nel lontano 1984, e venne elaborata dalla Toei Animation e dallo studio personale del creatore di Dragon Ball, la Bird Studio, accompagnata dalla regia di Daisuke Nishio e Minoru Okazaki.
La prima e assoluta serie animata fu Dragon Ball (a cui seguiranno poi Dragon Ball Z e Dragon Ball GT), con un totale di 153 episodi.
Questa serie raffigurò 17 volumi del manga, a partire dal famoso incontro casuale tra Goku e Bulma, terminando con il matrimonio fra Goku e Chichi. La prima serie di Dragon Ball infatti andò in onda dal 1986 al 1989.
Come già anticipato, il personaggio principale primario è Goku, seguito infine da Bulma e altri personaggi che ritroveranno nel loro cammino.
Agli inizi infatti, Goku e Bulma si incontrano casualmente.
Son Goku è un ragazzino di 12 anni con una coda di scimmia, ed una forza eccezionale.
Bulma invece è una ragazza di 16 anni in cerca delle famose sfere del drago, in grado di evocare il drago Shenron, al fine di far avverare un desiderio.
Bulma convince quindi Goku a venire con lei, e nel tragitto incontrano diversi personaggi, tra cui:
Olong: un maialino capace di trasformarsi in chiunque voglia, anche se per pochi minuti;
Chichi: L’unica figlia dello stregone del Toro Goku promette scioccamente di sposare (poi si sposeranno e avranno due figli)
Yamcha: personaggio che verrà trovato nel deserto e che successivamente diverrà un alleato;
Pilaf: un personaggio dell’universo fantastico un tipico antagonista della serie che vuole utilizzare le sfere per i propri scopi.
Olong: un maialino capace di trasformarsi in chiunque voglia, anche se per pochi minuti;
Chichi: L’unica figlia dello stregone del Toro Goku promette scioccamente di sposare (poi si sposeranno e avranno due figli)
Yamcha: personaggio che verrà trovato nel deserto e che successivamente diverrà un alleato;
Pilaf: un personaggio dell’universo fantastico un tipico antagonista della serie che vuole utilizzare le sfere per i propri scopi.
Nella prima serie inoltre, Goku partecipa al famoso torneo Tenkaichi che decide chi è il più forte tra tutti i migliori combattenti provenienti da tutto il mondo.
Per aumentare le sue chance di vittoria, si allena con un vecchio esperto delle arti marziali, il Maestro Muten.
In queste circostanze incontra un importantissimo personaggio presente in molti episodi di tutte e tre le serie, Crilin. Inizialmente quest’ultimo sarà il suo rivale oltre che compagno d’allenamento, ma successivamente i due diverranno migliori amici.
La serie animata Dragon Ball Z
Dragon Ball Z è la serie successiva a Dragon Ball, andata in onda in Giappone il 26 Aprile del 1989.
Queste serie ha un totale di 291 puntate.
Già dal primo si verifica la comparsa del fratello di Goku, Radish.
Nell’ultimo episodio invece, mandato in onda il 31 Gennaio 1996 vediamo Goku diventare maestro del giovane Ub, un promettente campione delle arti marziali.
Uno tra gli eventi più importanti in Dragon Ball Z è la sconfitta di Majin Bu, noto antagonista della serie, inferta da Goku.
Quindi, sia la prima che questa serie terminano con un torneo Tenkaichi.
Quindi, sia la prima che questa serie terminano con un torneo Tenkaichi.
Questa serie raffigura i volumi presenti nel manga, dal diciassettesimo al quarantaduesimo, ossia l’ultimo. Infatti, la terza serie Dragon Ball GT nacque esclusivamente come anime, in quanto il manga termina con 42 capitoli.
Di conseguenza, la prima e la seconda serie rispecchiano pienamente il manga (seppur quest’ultimo sia indubbiamente più ricco rispetto all’anime), mentre la terza serie si rivelò essere solo il proseguo della serie animata.
Dragon Ball GT
Come già anticipato, questa serie è solo il proseguo dell’anime. Fu prodotta infatti nel 1996, subito dopo la conclusione della seconda serie. L’anime, come gli altri due, fu sempre elaborato con la Bird Studio del creatore stesso di Goku, ma con la regia di Osamu Kasai.
La sigla GT significa “Grand Tour”; questo termine è riferito alle numerose avventure di Goku e due nuovi fondamentali protagonisti, Pan e Trunks.
Il primissimo episodio fu mandato in onda sulla Fuji Television esattamente il 7 Febbraio 1996 in Giappone. Si concluse poi dopo soli 64 episodi il 19 Novembre 1997.
La serie inizia dopo 10 anni dall’addestramento di Ub e con il ritorno di un noto antagonista presente nella prima serie, ovvero il malvagio Pilaf. Quest’ultimo viene infatti a conoscenza di altre sette sfere del drago con delle stelline nere, anziché rosse.
Infatti Dio, prima di staccarsi dalla sua parte malvagia, aveva creato queste sfere del drago. Pilaf riesce nell’intento di rubarle, esattamente nel momento in cui Goku lo scopre e di conseguenza tenta di recuperarle.
A quel punto però, Pilaf inavvertitamente esprime il desiderio che Goku possa tornare bambino, così da potere avere più possibilità per batterlo.
Così le sfere vengono distribuite in 4 galassie, e se non vengono riportate nel loro apposito pianeta, quest’ultimo sarebbe esploso in un anno.
Goku quindi inizia un entusiasmante viaggio con Trunks e la sua nipotina, che si intrufola di nascosto nella navicella, divenendo quindi una protagonista principale di questa serie.
Il finale di Dragon Ball GT è particolarmente ricordato per essere commovente: infatti, nell’ultimo episodio vengono mostrati delle parti di episodi appartenenti a tutte e tre le serie, così da poter ricordare Goku in tutte le sue favolose avventure, accompagnato dalle note della sigla della terza serie, Dan Dan Kokoro Hikareteku.